La legge di bilancio 2020 ha istituito il “Fondo assegno universale e servizi alla famiglia”, indirizzato al riordino e alla sistematizzazione delle politiche di sostegno alle famiglie con figli. Nel Fondo, dal 2021, sono trasferite le risorse dedicate all’erogazione dell’assegno di natalità (c.d. bonus bebè) e del Bonus asilo nido, successivamente rifinanziato dalla legge di bilancio 2021.
La legge delega n. 46 del 2021, successivamente è stata volta al riordino, la semplificazione ed il potenziamento delle misure a sostegno dei figli a carico attraverso l’assegno unico e universale. Con tale legge si delega il Governo all’adozione di uno o più decreti legislativi volti a riordinare, semplificare e potenziare, anche in via progressiva, le misure a sostegno dei figli a carico attraverso il predetto assegno. Nelle more dell’approvazione dei decreti legislativi, il D.L. n. 79/2021 , considerata la necessità di introdurre in via temporanea misure immediate volte a sostenere la genitorialità e a favorire la natalità, ha autorizzato l’erogazione su base mensile, da parte dell’INPS, di un assegno temporaneo per figli minori per il periodo semestrale luglio-dicembre 2021, a favore dei nuclei familiari che non abbiano già diritto all’assegno per il nucleo familiare spettante ai lavoratori dipendenti e assimilati, per importi determinati in base alle diverse soglie ISEE.
A tali interventi si affianca il c.d. Family Act, di iniziativa governativa, che incide su materie diverse, quali: il sostegno all’occupazione femminile; la promozione della natalità; l’importanza del valore sociale delle attività educative e di apprendimento formale e non formale dei figli nonché sostegno dell’autonomia finanziaria dei giovani.
Per quanto riguarda le risorse del fondi nazionali dedicati, questi sono stati incrementati e resi strutturali dalla legge di bilancio 2019 e confermati dalle leggi di bilancio successive. Preme poi ricordare l’istituzione del Fondo per il sostegno e l’assistenza dei giovani fuori famiglia ai (Care leavers), istituito per un triennio dalla legge di bilancio 2018 e rinnovato per un ulteriore triennio dalla legge di bilancio 2021.
Ricordiamo infine le ulteriori risorse finalizzate per misure a sostegno della famiglia. Fra queste, si ricordano il premio alla nascita o all’adozione di minore, un assegno una tantum pari ad 800 euro, introdotto dalla legge di stabilitò 2017, e il beneficio economico per i nuovi nati e per i bimbi adottati nel periodo 1 gennaio 2015 – 31 dicembre 2017 all’interno di nuclei familiari con determinati redditi ISEE (bonus bebé), introdotto dalla legge di stabilità 2015. La misura è proseguita nel 2018, ed è stata estesa anche al 2019, con le stesse modalità stabilite per i nati o adottati nel corso del 2018, ma con un incremento del 20 per cento dell’importo dell’assegno per le nascite e adozioni intervenute nel 2019 relativamente ai figli successivi al primo. La legge di bilancio 2020 ha esteso la misura anche all’anno in corso rafforzandola e rendendola una prestazione ad accesso universale modulata su tre fasce di reddito e ha anche esteso e rafforzato l’erogazione del buono per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici o privati, utilizzabile anche per il supporto, presso la propria abitazione, dei bambini al di sotto dei tre anni affetti da gravi patologie croniche. Infatti, a decorrere dal 2020, il Buono asili di 1.500 euro viene rimodulato e incrementato in base a soglie ISEE differenziate: rimane pari a 1.500 euro per i nuclei familiari con ISEE minorenni superiore a 40.000 euro; è incrementato di 1.000 euro per i nuclei familiari con un ISEE minorenni da 25.001 euro a 40.000 euro (raggiungendo l’importo di 2.500 euro); è incrementato di ulteriori 1.500 euro per i nuclei familiari con un valore ISEE minorenni fino a 25.000 euro, (raggiungendo così l’importo di 3.000 euro). La legge di bilancio 2021 ha esteso il bonus bebé anche per l’anno in corso.